mercoledì 14 dicembre 2011

New York, New York

seduto davanti ad una grande finestra di Miami Beach, proprio di fronte alle palme  "che danzano col vento" del famoso lungomare di Ocean drive, dove mille film sono stati girati,mi ritrovo a leggere qualche email e a mettere un po' di ordine alle ultime foto di New York. Avere avuto la fortuna di passare un mese in quella meravigliosa città è stato un enorme regalo che ho incontrato sul mio cammino. Difficile immaginarsi una delle più grandi metropoli del mondo ed una delle città senz'altro più all'avanguardia degli ultimi cento anni, come un posto così accogliente, eppure quando ti trovi a passeggiare per le sue strade non hai mai la sensazione di sentirti un estraneo. La gente è di una ospitalità senza limiti e varie volte mi son trovato con qualcuno che dopo avergli chiesto una semplice informazione ha passato vari minuti col telefonino in google map per cercare la soluzione dei miei problemi. Qui ho avuto la prima volta la sensazione che essere gentile e disponibile con gli estranei fosse di moda. In tutti gli ambienti sono sempre stato e mi sono sempre sentito il benvenuto, mostre, case, hotel, vernissage, ristoranti, bar. Il servizio è grosso modo più duro rispetto ad i canoni europei e quasi mai servile ed accondiscendente, ma mi è sempre piaciuto. Ho passato la maggior parte della mia permanenza in un piccolo hostelletto di Canarsie, un paesino sperduto nell'entroterra di Brooklyn, se così si può definire, alla fine della linea L. Un quartiere pieno di persone di colore e sud americani. Penso che io e Claudio fossimo gli unici bianchi in tutto il paesino. La gente era molto ospitale e le casette sempre basse, ad uno,massimo due piani .Una zona residenziale molto ben curata ma sconosciuta completamente ai turisti. La mattina il rituale era una colazione ricchissima nei bar della zona, frittatoni di tre uova con bacon, formaggio, peperoni a volte, pane tostato con burro, patatine o patate della casa, un buon caffè e poi subito alla metro direzione Manhattan. Nel paesino ci conoscevano quasi tutti, il barbiere "Kenny", a cui abbiamo affidato le nostre teste sia io che Claudio, era un nostro grande fan, spesso lasciava il negozio (pieno)e tutto quello che stava facendo, mentre passavamo, per venire a salutarci, e noi eravamo pure suoi grandi fans, incredibile la cura e l'amore che metteva nel suo lavoro. Le ore passate nella lavanderia ci hanno fatto conoscere la gente più varia.  Il caffè dei messicani al lato della stazione principale e la pizzeria italo americana all'angolo dell'entrata della metro erano i posti dove passavamo più tempo, incredibile il sapore delle Buffalo wings, delle alette di pollo macerate non so dove ma dal sapore infinito. Anche un buon hot dog da un euro al baracchino di fronte era sempre il benvenuto.
Ho selezionato qualche foto, prima di mettere tutto nell'archivio, che ben raccontano gli ultimi giorni in città.

Claudio che esce da una lavatrice, nell'upper east village, vicino al quartiere cinese, dove si trova il nostro ristorante favorito "Vanessa", quattro ravioloni fatti a mano per un euro, considerato  uno dei cento migliori ristoranti cinesi degli Stati Uniti.




La sede di Vice incontrata per casualità entrando in una porta vicino a Bedford street a Williamsburg,



 qualche murales in giro per il quartiere,








qualche persona fotografata per stylepeople.com sulla linea della metro



amici dentro il Wip




una nottata di pioggia passata a fare foto ed a giocare con la luce sotto il ponte di Brooklyn













una gitarella nel Bronx



la statua della libertà vista da lontano




i grattacieli dello skyline





due bellissime amiche e modelle fotografate sulla terrazza della loro bellissima casa














ed infine una passegiatina domenicale nella spiaggia di Coney island, a vedere il primo Luna park nato al mondo e che diede il nome a tutta la specie, il molo più filmato di tutti i tempi, il luogo dove si narra sia nato l'hot dog e soprattutto i posti che hanno ispirato Lou Reed e le sue bellissime canzoni.














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